Bimbo morto mentre gioca a pallone, fatale la lesione al collo
Il magistrato non ha disposto l'autopsia, oggi alle 15 a Quartu Sant'Elena i funerali di Luca Pusceddu
QUARTU SANT'ELENA. I funerali di Luca Pusceddu, il bambino di dieci anni morto su un campo di calcio dopo essere caduto nel tentativio di fare una rovescia, si svolgeranno oggi alle 15, nella chiesa di Sant’Elena a Quartu.
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Il sostituto procuratore di turno Rossana Ledda non ha disposto l’autopsia, le cause della morte risultavano chiare: possibile lesione cervicale con interessamento dei bulbi.
I carabinieri hanno accertato che il certificato medico con l’idoneità all’attività non agonistica era in regola, i tecnici spiegano che il cartellinamento per il calcio si fa on line e il programma non va avanti se non viene inserito il codice e la data del certificato. «Non accettammo che facesse neppure una prova senza il certificato», ricorda Claudio Cordeddu, il direttore tecnico della scuola calcio Sporting San Francesco.
Ieri il medico della Asl alle 8.30 si è presentato a casa Pusceddu per un ultimo accertamento sul piccolo corpo. Stessa conclusione. I funerali oggi alle 15, nella chiesa di Sant’Elena a Quartu.