La Nuova Sardegna

Cagliari

Carloforte, il forte maestrale ferma i traghetti: gravi disagi e proteste

Simone Repetto

Cittadini esasperati in coda per salire sull'Arbatax, bloccata anche un'ambulanza della Croce Azzurra

04 marzo 2016
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CARLOFORTE. Nonostante il maltempo fosse stato ampiamente annunciato da tutti i bollettini meteo, i disagi per chi viaggia da e per Carloforte non sono mancati, così come un'organizzazione del servizio di trasporto marittimo non ottimale che ha procurato lunghe attese tra una corsa e l'altra, file interminabili e notevoli proteste.

Giovedì 3 marzo, con il vento in crescendo, le prime corse verso Portovesme sono state svolte dai traghetti maggiori tipo Vesta fino a metà mattinata, poi il maestrale ha superato i 30 nodi e i mezzi si sono fermati in porto a Carloforte.

Dalle 11 le partenze hanno preso un unica direzione verso Calasetta, con il solo traghetto minore Arbatax a svolgerle. Una circostanza che, come era facile prevedere, ha fatto aumentare la fila delle auto in banchina a Calasetta, potendo la nave portare solo una ventina di auto.

Nel primo pomeriggio, in coda per rientrare nell'isola di San Pietro, c'era anche l'ambulanza della Croce Azzurra. Vista l'esasperazione dei cittadini e le lamentele, da Carloforte ha mollato gli ormeggi anche il La Maddalena, pronto alla prima partenza da Calasetta solo alle 17. Questo traghetto, come gli altri della Saremar, è stato acquisito dalla società privata Delcomar che ha già provveduto a cancellare sulle sue fiancate il logo della morente società regionale di navigazione, soggetta a concordato preventivo e in liquidazione.

Due settimane fa, per un problema di maltempo simile, il La Maddalena restò fermo in banchina (si diceva per un problema tecnico di “classe”), mentre entrò in servizio straordinario l'Anna Mur della Delcomar, grande traghetto messo in linea per la prima volta su Calasetta, sempre dopo le proteste dell'utenza e il successivo intervento dell'amministrazione comunale.

Tutto questo continua a spiazzare non poco i viaggiatori, a cui è stato detto dalla Regione che il servizio Saremar sarebbe stato assicurato fino al 31 marzo. 

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