La Nuova Sardegna

Cagliari

Tre artisti raccontano Villacidro: mostra al Magmma

La locandina della Mostra "Evviva Villacidro-Villacidro è vita"
La locandina della Mostra "Evviva Villacidro-Villacidro è vita"

La nuova sede temporanea del Museo d'arte grafica del Mediterraneo intitolato a Dino Marchionni e diretto dal figlio Walter, pittore con lo pseudonimo Giò Tanchis

26 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





VILLACIDRO. Evviva Villacidro è la mostra che sarà inaugurata domani sabato 27 febbraio 2016 alle 18 nella Casa anziani di via San Gavino a Villacidro, nella nuova sede temporanea del Museo d’arte grafica del Mediterraneo Marchionni (MAGMMA).

In uno spazio espositivo di 350 metri quadrati Walter Marchionni, nella doppia veste di direttore del Magmma e di artista con lo pseudonimo di Giò Tanchis, coinvolge i due artisti Gavino Ganau, di Sassari, e Max Mazzoli, livornese ma sassarese d’adozione, in un percorso espositivo in cui ciascuno rappresenta Villacidro con il proprio stile.

In totale sono esposti 50 quadri, realizzati apposta per l’occasione utilizzando varie tecniche di grafica. Così se Mazzoli predilige l’acquarello, Ganau utilizza la matita morbida, mentre Marchionni/Tanchis lavora con tempera su carta cotone. Il risultato è una gradevole commistione di generi che esaltano la peculiarità urbanistica e ambientale di Villacidro.

Sullo sfondo aleggia la figura dell’incisore urbinate Dino Marchionni (padre di Walter e a cui il Magmma è intitolato) che di Villacidro fece la propria musa. Ecco allora, la rappresentazione della vecchia stazione delle Ferrovie Complementari da parte di Max Mazzoli, scuotere l’anima del villacidrese in un tripudio di rosa antico “forgiato” per l’occasione dall’autore. Oppure quella croce di Seddanus, magnificamente stilata da Gavino Ganau, dove tutto ciò che è attorno svanisce come per esaltarne l’esclusività materiale, lei che rappresenta l’immateriale. Ancora, il Lavatoio, vero vanto del popolo di Villacidro, plasmato e sospeso nel vuoto apparente da WalterMarchionni/Giò Tanchis.

La mostra resterà aperta sino al 30 aprile 2016, tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19 e la mattina su appuntamento.

L’esposizione è realizzata con il contributo di: Fondazione di Sardegna, Centro d'Ascolto Madonna del Rosario e Centro Culturale d' Alta Formazione. In occasione della mostra sarà realizzato da un catalogo con testi di Angelo Pittau, Antonio Piras e Walter Marchionni.

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative