La Nuova Sardegna

Cagliari

Carloforte, naufragio del Fusina: fiori per Angelo Barbieri, l'adolescente scomparso

Simone Repetto
I fiori inviati dalla famiglia del minorenne Angeli Barbieri perito nel naufragio del Fusina, il suo corpo non fu mai ritrovato
I fiori inviati dalla famiglia del minorenne Angeli Barbieri perito nel naufragio del Fusina, il suo corpo non fu mai ritrovato

La commemorazione della sciagura avvenuta il 16 gennaio 1970 in cui persero la vita 18 membri dell'equipaggio e sopravvisse solo il cameriere di bordo Ugo Freguja

16 gennaio 2016
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CARLOFORTE. Il maltempo odierno, con maestralata, mareggiate e brusco calo termico, a Carloforte porta alla mente un episodio tragico, avvenuto 46 anni fa. Ovvero il drammatico naufragio della motonave Fusina, partita da Portovesme la sera del 16 gennaio 1970 con destinazione il porto veneto di cui portava il nome. Non ci arrivò mai in quanto naufragò, qualche ora dopo, di fronte alla costa settentrionale dell'isola di San Pietro.

Secondo i bollettini dell'epoca, tuttavia, le condizioni meteo erano decisamente peggiori di quelle attuali, che pur appaiono proibitive. La nave carica di minerale piombifero divenne ingovernabile, sbandò fino a inclinarsi paurosamente ed affondò. Dei 19 membri dell'equipaggio solo uno si salvò, ovvero il cameriere di bordo Ugo Freguja, riuscito miracolosamente a sopravvivere avendo la meglio su violenti marosi, raffiche gelide, una costa aspra ed inospitale.

Un ricordo con cui convivono ancora oggi l'ex marittimo, nella sua casa di Mestre, ed i familiari delle vittime, la maggior parte provenienti dal Veneto, tra cui il minorenne Angelo Barbieri, il cui corpo non venne mai trovato.

Fin dai tempi della tragedia, che vide la cittadinanza isolana solidale e partecipe nella ricerca dei dispersi e nel supporto ai familiari, ogni anno i parenti inviano un omaggio floreale deposto ai piedi del monumento portuale che ricorda l'episodio, con i nomi dei deceduti e la targa originale della nave, recuperata a cura della Pro Loco di Carloforte.

Questa sera, la messa del sabato nella chiesa di San Carlo Borromeo (dove furono celebrati i funerali) sarà dedicata alla commemorazione dei marittimi periti.

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