La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, l'Aids torna a colpire fra i giovanissimi: allarme della Lila

A livello nazionale sono in aumento i casi che riguardano ragazzi fra i 15 e i 24 anni, in Sardegna 71 nuovi casi nel 2013 e 64 nel 2014: nell'isola i numeri sono in calo, ma non si deve abbassare la guardia

30 novembre 2015
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CAGLIARI. Settantuno nuovi casi di sieropositività nel 2013 e 63 nel 2014 in Sardegna. Con l'isola che raggiunge una percentuale del 3,9 per cento. Numeri in calo, ma non si può abbassare la guardia. Anche perché sono in aumento a livello nazionale i casi che riguardano ragazzi dai 15 ai 24 anni. È l'allarme lanciato questo pomeriggio dalla Lila, alla vigilia della Giornata mondiale della lotta contro l'Aids.

Per quanto riguarda i casi prevalenti della malattia, la Sardegna, dati del 2013, è all'undicesimo posto con 598 persone. «Da anni non si fa niente - si lamenta la presidente della Lila Cagliari Brunella Mocci - mentre sarebbe importante fare prevenzione soprattutto tra i giovanissimi. Noi abbiamo incontrato 2.600 ragazzi delle scuole. Ma ci muoviamo da soli».

Domani 1°dicembre è in programma una camminata solidale per le strade del centro storico con partenza da piazza San Giacomo: ci saranno anche un banchetto con la distribuzione di opuscoli e preservativi, «Vogliamo che si parli di Hiv, tema che viene spesso nascosto perché legato alla sessualità», spiegano gli organizzatori.

L'invito è quello di rivolgersi tranquillamente all'associazione e a sottoporsi al test. E da oggi in alcuni esercizi commerciali di Cagliari si potrà mangiare o bere un caffè al tavolino con le tovagliette con gli spot di sensibilizzazione della Lila

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