La Nuova Sardegna

Cagliari

Teulada, entrano nel poligono: denunciati 16 antimilitaristi

La manifestazione a Porto Pino contro le basi militari (foto Mario Rosas)
La manifestazione a Porto Pino contro le basi militari (foto Mario Rosas)

Sono stati identificati i manifestanti che si sono introdotti nella base militare aprendo un varco nella recinzione durante il raduno di protesta che la questura non aveva autorizzato

04 novembre 2015
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TEULADA. Sono stati identificati e denunciati i 16 manifestanti che ieri, martedì 3, si sono introdotti nel poligono militare di Capo Teulada , dopo aver aperto un varco nella recinzione durante la manifestazione antimilitarista, cui la questura di Cagliari aveva negato l’autorizzazione, contro la maxiesercitazione Nato «Trident Juncture», privista fino al 6 novembre 2015.

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I carabinieri della compagnia di Carbonia, che li hanno bloccati assieme ai reparti di polizia militare, contestano ai 16 antimilitaristi il reato di introduzione clandestina in luoghi militari. Altre 12 persone, destinatarie di foglio di via obbligatorio firmato dal questore di Cagliari, sono state denunciate a Sant’Anna Arresi durante il controllo di tre pullman di manifestanti antimilitaristi bloccati attorno alle 12 di ieri dalle forze dell’ordine sulla strada provinciale 109, mentre cercavano di raggiungere il resto dei partecipanti diretti al punto di raduno a Porto Pino: i 12 sono accusati di aver violato le prescrizioni del provvedimento di via.

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Alla manifestazione, secondo una stima delle forze dell’ordine, hanno partecipato circa 500 persone di gruppi antimilitaristi, pacifisti e indipendentisti.

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L’ingresso illegale nel poligono, secondo quanto riferito dai carabinieri, è avvenuto nel pomeriggio, attorno alle 15, quando le esercitazioni previste a Capo Teulada, alla presenza del capo di Stato maggiore della Difesa, erano già cessate: le operazioni sono cominciate alle 10 e si sono svolte ininterrottamente fino alle 12.30, fanno sapere le forze dell’ordine, che ieri hanno caricato i manifestanti, dopo che un gruppo di una cinquantina di persone si è staccato dal corteo per raggiungere la recinzione del poligono.

I 16 che sono riusciti a penetrare sono stati subito bloccati dai militari della Brigata Sassari e dalla brigata artiglieria (alcuni dei reparti impegnati nell’esercitazione), da personale della polizia militare carabinieri del I Reggimento corazzato di Teulada, da personale dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna e da personale di due reggimenti dei carabinieri, coinvolti in attività collaterali della Trident Juncture: erano tutti schierati con compiti di vigilanza lungo il poligono.

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