La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, nell'ex deposito militare la cittadella del volontariato

La veduta della Sella del Diavolo dal parco dell'ex aeroporto (foto Mario Rosas)
La veduta della Sella del Diavolo dal parco dell'ex aeroporto (foto Mario Rosas)

La giunta regionale ha deliberato l'assegnazione alle associazioni sarde del parco di 15 ettari e di 6.400 metri quadrati di superfici coperte

29 ottobre 2015
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CAGLIARI. Nuova vita per l'ex 68/o Deposito carburanti dell'Aeronautica Militare di Monte Urpinu a Cagliari, trasferito dallo Stato alla Regione nel 2011. L'area di 14,9 ettari (149mila metri quadrati) ospiterà in parte la cittadella della solidarietà e del volontariato e, in futuro, alcune aree, quelle verdi verso viale Europa, potrebbero ritornare al Comune di Cagliari per la naturale prosecuzione del parco cittadino. Nel compendio anche una cappella, un anfiteatro e campi sportivi.

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Ma non solo. Esiste un progetto della Coldiretti per recuperare l'area di via dei Conversi e trasformarla in un mercato di produttori. Da verificare anche l'ipotesi di trasferire una parte di attrezzature della Protezione Civile regionale, oggi dislocate a Macchiareddu.

Le novità sono state illustrate dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e dall'assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, assieme ai componenti dell'Osservatorio regionale del Volontariato. Sarà questo organismo a riorganizzare gli spazi e a decidere gli interventi da fare. Il primo tassello sarà la risistemazione della palazzina del Comando, il primo edificio che si trova entrando nell'area. Sarà destinato ad ospitare le associazioni di volontariato e il centro servizi per i volontari.

C'è già una base di partenza per la ristrutturazione completa dell'area: una tesi di laurea discussa a Cagliari che mette insieme l'ex deposito, l'ex cava e l'ospedale Binaghi. «Si tratta di un bell'esempio per l'attiva gestione del patrimonio regionale che va valorizzato - ha detto Pigliaru -. Oggi assistiamo ad una reale transizione dall'uso militare dell'area ad un uso civile. Si tratta di un'opportunità per la cittadinanza e il 12 dicembre 2015 ci sarà un incontro tra volontari e studenti». Secondo Erriu «questi spazi vengono messi a disposizione della collettività per fini di pace. Alcune strutture sono già utilizzabili come la palazzina Comando e le foresterie, altre hanno necessità di alcune bonifiche e adeguamenti».

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