Cagliari, benvenuto pubblico per i 258 studenti stranieri Erasmus
La cerimonia era stata rinviata a causa dell'allerta meteo, rettore, sindaco, prefetto e altre autorità nell'aula magna di Studi umanistici a Sa Duchessa saluteranno i ragazzi che vengono a studiare in città
04 ottobre 2015
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CAGLIARI. Cessato all'allerta metereologico l'università non rinuncia a dare il benevenuto agli studenti del programma Erasmus, 258 ragazzi provenienti da tutto il mondo che studieranno a Cagliari. Alla cerimonia fissata per le 18 domani lunedì 5 ottobre 2015 nell'aula magna della facoltà di Studi Umanistici a Sa Duchessa ci saranno anche il sindaco Massimo Zedda e il prefetto Giuliana Perrotta
Le autorità, col rettore Maria Del Zompo, daranno il benvenuto nell'Erasmus Welcome Day. Ecco perciò il presidente dell’Ersu, Antonio Funedda, il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria, Giorgio Sorrentino, il presidente della Fondazione Banco di Sardegna, Antonello Cabras. Gli studenti stranieri ospiti sono attualmente 258 (ma il numero è in costante aumento), e provengono da 33 Paesi europei ed extraeuropei: Austria (8), Belgio (2), Brasile(1), Bulgaria (3), Cina (6), Francia (9), Germania (13), Grecia (2), Guatemala (1), Honduras (1), Islanda (1), Inghilterra (2), Iran (1), Irlanda (2), Latvia (3), Lettonia (1), Lituania (12), Malta (2), Marocco (30), Messico (3), Nigeria (1),Norvegia (1), Pakistan (3), Polonia (29), Portogallo (12), Rep. Ceca (1), Romania (4), San Salvador (2), Slovacchia (2), Spagna (72), Tunisia (8), Turchia (17), Ungheria (3).
Tra gli ospiti stranieri si segnala la presenza di 38 studenti provenienti dal Marocco e dalla Tunisia che, grazie all’iniziativa Formed cofinanziata dalla Fondazione Banco di Sardegna, avranno la possibilità di soggiornare a Cagliari da iscritti, per l’intera durata del ciclo degli studi fino al conseguimento del titolo finale.
Al termine della presentazione dei servizi offerti dall’Università, è prevista l’apertura di un vero e proprio Villaggio “Welcome day”, curato dall’associazione studentesca Esn, con intrattenimenti di vario genere (concerti, atelier artistici, information desk…) dedicati a coloro che diventeranno ambasciatori della nostra Università e della nostra città nei rispettivi Paesi d’origine.
