Cagliari, ai Giardini pubblici la festa della ceramica
Artigiani e artisti sardi per due giorni animeranno la quinta edizione della manifestazione con ceramisti che arrivano anche dalla Francia e dalla Toscana. Fra gli incontri anche uno sulle proprietà curative dell'argilla
26 settembre 2015
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CAGLIARI. Maioliche, porcellane, gres, terrecotte, terres vernissées. L'arte della ceramica sarà protagonista a Cagliari oggi e domani, domenica 27, ai Giardini pubblici. Si incontreranno 25 artigiani-ceramisti, dalle 10 alle 20, per la quinta edizione della Festa della ceramica. Un week-end di mostre, dibattiti, laboratori, dimostrazioni, performance, esposizione e vendita di manufatti d'autore. La mostra mercato internazionale è organizzata dall'associazione Il Terzo uomo, sotto il patrocinio del Comune di Cagliari.
«L'iniziativa, oltre ad identificare la ceramica sarda come risorsa di interesse turistico, promuove una produzione artigianale d'eccellenza, dimostrando ancora una volta il labile confine tra arte e artigianato artistico», spiegano Salvatore Farci e Maria Cristina Di Martino, ceramisti. Gli scarti di bottega dei ceramisti saranno utilizzati da adulti e bambini per nuove creazioni e si realizzeranno piccoli animali modellando l'argilla.
L'iniziativa si arricchisce di due mostre: 'Pinocchio Picchiò, personale di Gianni Nieddu e '17', dove 17 cm è la misura del diametro dei piatti di ceramica dipinti dagli artisti Rosanna Rossi, Bruno Meloni, Pastorello, Pia Valentinis, Angelo Monne, Josephine Sassu, Narcisa Monni, Giulia Casula. L'aspetto curativo dell'argilla sarà oggi al centro dell'intervento della naturopata Alessia Podda. La Festa della ceramica sarà anche l'occasione per un confronto con altre realtà, francese e toscana.
Domenica la ceramista Sandra Pelli, presidente dell'artigianato della Cna della Toscana, illustrerà il progetto delle «Botteghe Scuola» a cui è affidata la formazione dei giovani artigiani toscani. Oggi alle 18 è in programma la performance 'Ceramiche Sonorè, terrecotte realizzate da Giovanni Deidda, con i percussionisti Daniele Medda e Stefano Zito della scuola di Musica Peter's Day Assemini.
