La Nuova Sardegna

Cagliari

Isili, superpiantagione di cannabis: si è costituito l'ottavo uomo

Gian Carlo Bulla
La macchina con 60 chili di infiorescenze di cannabis
La macchina con 60 chili di infiorescenze di cannabis

Giampiero Gaviano sarebbe fuggito la sera del blitz nella campagna di Cracaxia dove i carabinieri sorpresero otto persone che lavoravano attorno a 60 chili di infiorescenze di marjuana

03 settembre 2015
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ISILI. Giampiero Gaviano, cinquantenne di Serri, autotrasportatore, sospettato di essere la persona riuscita a scappare rocambolescamente l’undici di agosto al blitz dei carabinieri della stazione di Isili si è presentato spontaneamente nell’ufficio del pm Alessandro Pili, nella procura della repubblica di Cagliari, accompagnato dall’avvocato di fiducia Erika Dessi.

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I militari guidati dal comandante ad interim il luogotenente Luigi Congiu, l’undici agosto, fecero irruzione in un capannone ubicato all’interno di una azienda agricola, nelle campagne del paese del Sarcidano, in località Cracaxia, e sorpresero otto persone intente a mettere ad essiccare circa duemila piantine nane di cannabis indica e a separare con una sofisticata macchina le infiorescenze dalle foglie della stessa sostanza stupefacente.(circa 60 chilogrammi).

I carabinieri arrestarono con l’accusa di coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti sette persone: i fratelli Maurizio e Sergio Gaviano di Serri entrambi allevatori rispettivamente di 40 e 42 anni, Michelangelo Piras, operaio trentaquattrenne nato a Cagliari e residente a Siurgus Donigala, Gino Artizzu operaio edile trentacinquenne di Siurgus Donigala, Muntoni Giovanni ventinovenne, nato a Cagliari e residente a Gesico, disoccupato, e i fratelli, Luca Cancedda, 31 anni e Mauro Cancedda di 29 anni, entrambi allevatori, nati a Cagliari e residenti a Nurri.

L’ottava persona riuscì a scappare e a far perdere le proprie tracce. I primi quattro Maurizio Gaviano, Sergio Gaviano, Michelangelo Piras, Gino Artizzu  si trovano nel carcere mandamentale di Uta, gli altri tre (Giovanni Muntoni, Luca Cancedda, Mauro Cancedda) agli arresti domiciliari.

Giampiero Gaviano è stato preso in consegna dai carabinieri della stazione di Isili e al termine delle formalità di rito, così come disposto dal pm Alessandro Pili, è stato associato nella casa circondariale di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Come gli altri sette arrestati in flagranza di reato è accusato di coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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