Muravera, falsifica assegno da 7 a 7mila euro e "paga" un escavatore
Gian Carlo Bulla
Denuncia per "Peppe 'o barone" il soprannome di un 56enne della provincia di Frosinone che ha messo a segno un imbroglio ai danni di un imprenditore
29 agosto 2015
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MURAVERA. Ha modificato da sette a settemila euro l’importo di un assegno circolare che aveva fatto emettere a suo nome dall’ufficio postale del paese di residenza. Con l’assegno manomesso ha acquistato da un imprenditore di Muravera un escavatore di seconda
mano che si è reso conto di essere stato truffato solo quando ha portato in banca l’assegno per l’incasso. L’imprenditore ha denunciato il fatto ai carabinieri della stazione. I militari coordinati dal comandante, il maresciallo Stefano Tuveri, dopo certosine indagini sono riusciti ad identificare il truffatore. G.E. un disoccupato di 56 anni originario e residente in un paese della provincia di Frosinone stato denunciato a piede libero per truffa.
L’uomo noto col nomignolo di “Peppe o Barone“ ha numerosi precedenti per reati dello stesso genere.
