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Cagliari

Escalaplano, scappa dai carabinieri in auto e sui tetti: preso "invalido" totale

Escalaplano, scappa dai carabinieri in auto e sui tetti: preso "invalido" totale

Angelo Demontis presunto componente della banda di Luca Arzu fu lasciato ferito in strada dai compagni di una rapina, poteva contare su un assegno di accompagnamento per un'invalidità al 100 per cento

07 agosto 2015
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ESCALAPLANO. È stato ritenuto invalido al 100 per cento, con tanto di indennità di accompagnamento, per le lesioni riportate in una rapina al portavalori ma ciò non gli ha impedito, il 7 luglio 2015, di rendersi protagonista di una disperata fuga per le vie di Orroli e di Nurri, col tentativo di investire con l’auto un maresciallo dei carabinieri, per poi raggiungere la propria abitazione a Escalaplano e far perdere le tracce passando sui tetti.

Angelo Demontis, 42 anni, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Ierzu che si sono presentati a casa sua con il pretesto della notifica di un atto.

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Lo stratagemma è stato utilizzato perchè l’uomo, ritenuto estremamente pericoloso, nonostante fosse stato ormai individuato non si sarebbe arreso facilmente alle forze dell’ordine. Demontis è ritenuto uno dei componenti della banda di Luca Arzu, l’ex latitante di Arzana protagonista di diverse rapine e assalti a portavalori in Sardegna e nella penisola. Rimase gravemente ferito nella tentata rapina al portavalori della Vigilanza Sardegna avvenuta il primo dicembre del 2011 lungo la Nuoro-Siniscola, nei pressi di Monte Pitzinnu e per questo venne abbandonato dai complici al bordo della strada. In seguito ottenne, per le ferite riportate, l’invalidità e l’indennità di accompagnamento.

Sulla concessione di questi benefici sono in corso indagini dell’autorità giudiziaria anche in considerazione che, il 7 luglio 2015, Demontis guidò con estrema abilità, tanto da sfuggire alla cattura dopo essere fuggito a un posto di blocco, e, dopo, fece perdere le sue tracce arrampicandosi per i tetti del paese.

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