La Nuova Sardegna

CARLOFORTE. Seconda carcassa di delfino recuperata nel giro di due settimane dai volontari della Lavoc, nelle acque a nord dell'isola di San Pietro.

E' accadutonel pomeriggio di ieri, sabato 18, quando il gommone dell'associazione di pronto intervento carlofortina, con il monitoraggio della guardia costiera, ha mollato gli ormeggi nella darsena pescherecci per raggiungere Punta della Oche, località nota per un'ampia grotta naturale molto visitata dai turisti, dove è stata segnalata la carcassa galleggiante del piccolo cetaceo.

L'animale, probabilmente un tursiope, era morto da tempo, aveva la coda e parte del muso mozzati ed era in evidente stato di decomposizione, incentivata dalle alte temperature. Preso a rimorchio, è stato trasportato fino al moletto della Punta, dove è stato issato su un mezzo comunale per lo smaltimento.

A differenza del caso precedente, la coda tagliata fa pensare ad un chiaro intervento umano, per liberarsi dell'animale, magari incappato nelle reti di un pescatore.