La Nuova Sardegna

Cagliari

Furti a Sant'Antioco, due denunce: i carabinieri recuperano molti oggetti rubati

Gianfranco Nurra
I carabinieri di Sant'Antioco con uno degli oggetti rubati
I carabinieri di Sant'Antioco con uno degli oggetti rubati

Positivi i risultati delle perquisizioni nelle case di due uomini di 45 e 28 anni. Nelle ultime settimane i militari hanno identificato gli autori di almeno 15 colpi in case di campagna e seconde case

17 luglio 2015
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SANT’ANTIOCO. Due denunce a piede libero a Sant’Antioco al termine di una indagine su furti in abitazioni e proprietà agricole. Si tratta di una nuova vittoria delle forze dell’ordine che negli ultime settimane hanno risolto ben 15 casi di furti accaduti tra case di campagna e seconde case, identificando due gruppi distinti che imperversavano nel territorio.

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I denunciati sono due residenti a Sant’Antioco, D.G., di 45 anni, disoccupato, e P.F., di 28 anni. La nuova inchiesta era cominciata nei giorni scorsi dopo la segnalazione presentata da un impiegato di Carbonia, S.F., che aveva denunciato che ignoti erano entrati in un piccolo deposito attrezzi rubando materiale vario, e che anche sei mesi prima era successa la stessa cosa. In quella occasione erano scomparsi un decespugliatore e una motozappa, ma non aveva denunciato il furto.

I carabinieri di Sant'Antioco, al comando del maresciallo Manicone, avevano già in corso alcune indagini: hanno richiesto decreti di perquisizione e aiutati dalla sorveglianza aerea di un velivolo dell’XI Elinucleo di Elmas hanno perquisito le abitazioni di due uomini.

Qui, oltre agli oggetti del furto che aveva dato il via all’indagine, hanno trovato numeroso materiale e attrezzature di provenienza furtiva, risalente anche al 2013, e attrezzi da scasso. I due dovranno rispondere di furto e ricettazione.

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