La Nuova Sardegna

Cagliari

Iglesias, compra un piccone e poi minaccia moglie e figli

Un uomo di 46 anni ha chiamato la polizia annunciando che avrebbe fatto del male alla famiglia: arrestato

14 luglio 2015
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IGLESIAS. Ha comprato un piccone, ha chiamato la polizia dicendo che avrebbe fatto del male alla propria famiglia e ha minacciato la moglie e i due figli, terrorizzandoli a tal punto da farli barricare in casa. Protagonista della vicenda, avvenuta ieri pomeriggio a Iglesias, un uomo di 46 anni, che è stato arrestato dagli agenti per maltrattamenti in famiglia.

Nel primo pomeriggio è arrivata la telefonata al 113 in cui l'uomo segnalava le sue intenzioni. In poco tempo gli agenti sono riusciti a individuare il luogo da cui era stata effettuata la chiamata. Arrivati sul posto hanno trovato l'uomo sul pianerottolo, davanti all'ingresso di casa, con il piccone appoggiato a una inferriata, e lo hanno bloccato.

Nel frattempo i poliziotti hanno scoperto che i familiari del 46enne si erano barricati in casa, scoprendo che in mattinata, accecato dai fumi dell'alcol e a seguito dell'ennesimo scatto di ira, il capofamiglia aveva scaraventato a terra un mobile, fermandosi solo con l'intervento del figlio maggiore, che lo aveva allontanato. Gli agenti, perquisendo l'aggressore, hanno anche recuperato anche lo scontrino che ha confermato che il piccone era stato acquistato poco prima dell'aggressione. Secondo i poliziotti lo avrebbe comprato proprio al fine di minacciare i figli e la moglie.

L'uomo è stato arrestato e si trova ora rinchiuso nel carcere di Uta. Già in passato era stato finito in manette ed era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, sempre dopo l'abuso di alcol.

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