Indagato in Germania, i carabinieri lo arrestano a Carbonia
Gianfranco Nurra
Nei guai un pizzaiolo 30enne accusato di appropriazione indebita
12 luglio 2015
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CARBONIA. Le norme penali in Germania sono proprio più severe di quelle italiane. Se ne è reso conto Massimiliano Vinci, un pizzaiolo di 30 anni che è stato arrestato ieri dai carabinieri di Carbonia in esecuzione di un mandato di arresto emesso a suo carico in Germania, paese dove ha vissuto per qualche tempo, e nel quale è indagato per appropriazione indebita. Un reato che se confermato potrebbe portarlo ad una condanna di cinque anni.
L’uomo è stato fermato dai militari mentre usciva dalla sua abitazione. Condotto presso gli uffici della Compagnia è stato poi trasferito presso la casa circondariale di Uta a disposizione del presidente della corte d’appello di Cagliari, competente per i mandati di arresto europei.