Carbonia, i malati di sla affidati al 118: protesta delle famiglie
Non piace ai pazienti e ai loro cari la nuova organizzazione dell'assistenza domiciliare
CARBONIA. Sarà il 118 d’ora in poi a gestire le emergenze per i malati di Sla. Viene ridotto invece in numero di medici anestesisti rianimatori. Sono le novità nel servizio dell’assistenza domiciliare integrata, che conta attualmente una cinquantina di utenti di tutti i paesi del territorio.
Una nuova regolamentazione che non è piaciuta ai malati e alle loro famiglie che hanno inscenato u a manifestazione di protesta davanti agli uffici della Sede della Asl 7 in via Dalmazia assieme all’associazione “Le rondini” che si occupa di tutela dei diritti dei malati.
Era presente il commissario straordinario Antonio Onnis, che ha annunciato l'allestimento di una unità operativa per le emergenze con la presenza di alcuni medici, di cui si sta predisponendo il reclutamento, per le prestazioni ai malati gravi.