La Nuova Sardegna

Cagliari

Gastronomia e arte carlofortine trionfano in terra ligure

Simone Repetto
Prodotti gastronomici e d'arte di Carloforte alla Mostra del Tigullio di Chiavari
Prodotti gastronomici e d'arte di Carloforte alla Mostra del Tigullio di Chiavari

Delegazione alla Mostra del Tigullio di Chiavari dove la "gente ligure d'oltremare" è stata accolta dal sindaco Roberto Levaggi

19 giugno 2015
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CARLOFORTE. Grande successo per i prodotti tradizionali e particolari dell'isola di San Pietro, esposti alla 157ma edizione della Mostra del Tigullio in corso di svolgimento a Chiavari, uno degli appuntamenti fieristici più importanti che si tengono in Liguria.

La delegazione isolana, coordinata dalla Pro Loco di Carloforte, è presente tra gli espositori ufficiali con un ampio stand che mette insieme, tra colori, sapori, sensazioni, prodotti, arte e tradizione, un mix di ingredienti particolarmente apprezzato dai visitatori. Inoltre, trattandosi della ben nota “gente ligure d'oltremare”, che conserva ancora pressochè inalterata l'antica parlata genovese, in un borgo marinaro nell'estremo sud ovest sardo, l'attenzione, anche da parte delle istituzioni locali, è particolare.

La delegazione, ha infatti subito ricevuto gli omaggi del sindaco di Chiavari Roberto Levaggi, e quelli di altri rappresentanti istituzionali sono attesi nei prossimi giorni. In mezzo a pannelli e video che riassumono l'immagine di Carloforte, per l'enogastronomia, prodotti esclusivi quali il tonno di tonnara ed il vino “Tabarka”, fanno il paio con piatti tipici quali “cascà” e “capunadda”, presentati al pubblico dall'esperto chef Secondo Borghero.

Per l'arte, in mostra i quadri di Brigitta Ciampi – Karner e di Marta Fontana (contenenti terre estratte dal sito minerario isolano al Becco), oltre ai modellini di bilancella carlofortina in legno di Mario D'Amico. Non meno esclusive le nuove fragranze dell'acqua di Carloforte di Camè. Come già accaduto altre volte, l'arrivo di gruppi tabarchini in terra ligure rappresenta un'occasione d'incontro per i tanti carlofortini emigrati molti anni addietro.

Tra questi c'è Giorgio Moretto, presentatosi al teatro Cantero (sito della kermesse) a bordo di una fiammante Vespa color senape, con la quale scorrazzava ai bei tempi andati della gioventù nell'amata patria carolina, dalla quale non si è mai voluto separare.

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