La Nuova Sardegna

Cagliari

Pesca illegale, la guardia costiera sequestra reti e aragoste

Simone Repetto
Reti e aragoste sequestrate a Buggerru
Reti e aragoste sequestrate a Buggerru

Buggerru, trovati 600 metri di reti non segnalate in un tratto di costa riservato al ripopolamento

11 giugno 2015
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PORTOSCUSO. Seicento metri di rete non segnalata con aragoste catturate al seguito, in una zona interdetta alla pesca. Le ha sequestrate ieri la Guardia Costiera a Buggerru, proprio nel giorno della festa della Marina Militare.

Secondo quanto riferito dal Circomare di Portoscuso, i militari, dopo avere ricevuto varie segnalazioni, erano da tempo in caccia delle reti calate illegalmente, in un tratto di mare antistante la costa di Buggerru e destinato al ripopolamento delle aragoste. Ed il blitz dell'altra mattina è scattato con frutto, poiché gli uomini a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, sono riusciti a rintracciare le reti, prive dei prescritti elementi di riconoscimento e segnalate da due taniche appena visibili in superficie, evidenziando chiaramente l'azione di pesca selvaggia.

Issate dal fondale, le reti sono state sequestrate, insieme alle aragoste che avevano intrappolato, mentre sono scattate le indagini sui responsabili, che rischiano pesanti sanzioni e denunce penali.

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