La Nuova Sardegna

Cagliari

PAULI ARBAREI

Attentato a un'azienda zootecnica, l'ombra del racket

Luciano Onnis
Un'altra azienda zootecnica presa di mira dagli incendiari
Un'altra azienda zootecnica presa di mira dagli incendiari

Distrutte 500 balle di fieno, chiare tracce di innesco doloso nell'incendio divampato all'alba

20 dicembre 2014
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PAULI ARBAREI. Il racket del foraggio colpisce ancora fra Marmilla e Campidano. Questa mattina all'alba un incendio di chiara origine dolosa ha incenerito poco meno di 500 balle di foraggio, fra cui una cinquantina di maxi rotoballe, accatastate nello spiazzo di un'azienda zootecnica nelle campagne di Pauli Arbarei.

I danni ammonterebbero a circa 25mila euro, non coperti da assicurazione. Le fiamme si sono levate poco dopo le 6 e in breve hanno aggredito le due distinte cataste, una vicino l'altra. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Sanluri, che poco hanno potuto fare per salvare la provvista di coraggio.

Gli stessi pompieri avrebbero trovato elementi certi che attesterebbero l'origine dolosa del rogo. Indagini sono state avviate dai carabinieri. E' questo l'ennesimo incendio che distrugge cataste di foraggio in aziende agro-zootecniche della zona. Da anni si ripresenta puntualmente dopo il periodo estivo e la successiva provvista invernale lo spettro del racket. Gli allevatori che acquistano fuori zona o dalla "concorrenza" a prezzi stracciati, sono esposti alle ritorsioni. E la diavolina non manca.

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