La Nuova Sardegna

Cagliari

Barumini

Expo in salsa sarda, nel regno di Lilliu

Luciano Onnis
Il centro di Barumini sede della tre giorni di promozione dei siti culturali dell'isola
Il centro di Barumini sede della tre giorni di promozione dei siti culturali dell'isola

Tre giorni di promozione dell'archeologia, dell'enogastronomia e dell'artigianato di tutta l'isola tra dibattiti, incontri, una sfilata organizzata da Paolo Modolo e l'esibizione dei Tenores di Bitti. Casa Zapata sarà intitolata all'accademico dei Lincei

10 dicembre 2014
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BARUMINI.Tre giorni di grande cultura nel paese natio e luogo di straordinarie scoperte dell' archeologo e studioso Giovanni Lilliu.

Domani, il 12 e il 13 dicembre a Barumini, presso il Centro di comunicazione e promozione del patrimonio culturale “Giovanni Lilliu”, la Fondazione “Barumini sistema cultura” lancerà la prima edizione dell’ Expo del turismo culturale in Sardegna. L’evento, che rientra nell'ambito delle "Manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico", promosse e finanziate dalla Regione Sardegna attraverso l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, sarà importante occasione di promozione dei principali siti culturali, dei produttori del settore enogastronomico e dell'artigianato artistico dell’intera Sardegna, che saranno accolti in tremila metri quadrati di stand e spazi espositivi allestiti nel Centro “Giovanni Lilliu”.

L’Expo, inoltre, sarà anche occasione di approfondimento, dibattito e ricerca, apprendimento ed intrattenimento, grazie ai convegni ospitati nelle tre giornate, a momenti di spettacolo e a laboratori didattici dedicati a studenti e pubblico adulto.

Giovedì alle 10, presso la sala convegni del Centro culturale, si terrà la conferenza di inaugurazione, seguita dal convegno “Il modello Barumini e lo scenario culturale nazionale”, prospettive di sviluppo tra ricerca, formazione, e turismo.

Venerdì 12, sempre alle 10, l’Università degli studi di Cagliari presenterà la conferenza “Beni culturali in Sardegna tra costruzione delle conoscenze, formazione e percorsi di valorizzazione”, intervallata dalle polifonie dell’associazione “Sas Enas” di Bortigali.

Il 13 dicembre, ancora alle 10, Federculture presenterà il proprio format “Cantiere di progettazione”, un momento di scambio tra operatori culturali e cittadinanza interessati alla valorizzazione turistico-culturale del territorio.

In programma nella tre giorni culturali diverse iniziative collaterali. Sempre l’11 dicembre avverrà l’intitolazione del Museo archeologico “Casa Zapata” al professor Giovanni Lilliu, seguita dall’esibizione del maestro di launeddas Luigi Lai.

Il 12 dicembre, il Centro ospiterà la sfilata delle migliori sartorie della Sardegna (a cura di Paolo Modolo), arricchita dal canto dei Tenores di Bitti, mentre sabato 13 dicembre, il cantautore Piero Marras dialogherà con l’antropologo Bachisio Bandinu “Tra parole e musica”. Ci sarà anche una rievocazione storica nell’area archeologica Su Nuraxi (gruppo “Memoriae Milites”), un workshop tra operatori turistico/culturali sardi e tour operator, la fiera agricola “Campagna amica” a cura della Coldiretti, e vari laboratori didattici.

In esposizione abiti tradizionali del Museo della vita e delle tradizioni popolari di Nuoro (a cura dell’Isre). L’istituto alberghiero “G. B. Tuveri” di Villamar curerà la preparazione di degustazioni aperte al pubblico gratuitamente per tutta la durata della manifestazione.

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