Torna in mare la tartaruga gravemente ferita da un amo
Trovata in spiaggia da un finanziere libero dal servizio è stata operata e curata a Nora all'ospedaletto dei cetacei. Quasi una cerimonia la sua riconsegna al mare
CAGLIARI. Al termine del programma di cura e riabilitazione ad opera degli specialisti del “Centro Recupero Cetacei e Tartarughe marine” di Nora, è stata reintrodotta in ambiente naturale la tartaruga della specie Caretta caretta, recuperata il 4 ottobre scorso dagli uomini della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Cagliari.
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Ricordiamo che la tartaruga marina, lunga circa 60 centimetri e con un peso di 40 chili, fu individuata da un finanziere, libero dal servizio, durante una battuta di pesca nel Golfo di Cagliari. Aveva ingoiato un grosso amo, ben visibile dalle radiografie; aggrovigliata ad un lungo filo di nylon di un palamito calato in mare, era destinata a morte certa.
È stata, invece, affidata alle cure degli esperti del Centro Recupero di Nora che l’hanno sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.
Due mesi di affettuose cure e riabilitazione hanno permesso di rimettere in sesto la tartaruga, ribattezzata con il nome di “Fortuna”, che è stata liberata in mare dagli uomini del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari e dal responsabile del Crtm di Nora, in compagnia di un altro esemplare più piccolo della specie Chelonia mydas. Grande soddisfazione per tutti e motivo d’orgoglio per gli uomini delle Fiamme Gialle