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Rapine con pestaggi, tre arresti

Gli ufficiali dei carabinieri mostrano l'abbigliamento e l'attrezzatura che i tre arrestati utilizzavano per terrorizzare le vittime delle rapine (foto Pili Rosas)
Gli ufficiali dei carabinieri mostrano l'abbigliamento e l'attrezzatura che i tre arrestati utilizzavano per terrorizzare le vittime delle rapine (foto Pili Rosas)

Le vittime venivano immobilizzate e picchiate. Le accuse riguardano tre diversi colpi che avrebbero fruttato decine di migliaia di euro

07 dicembre 2014
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CAGLIARI. Pianificavano i colpi nel dettaglio, seguivano le vittime per giorni per conoscere i loro spostamenti, poi entravano in azione come un vero e proprio commando militare, indumenti mimetici, passamontagna, radio, armi e bastoni.

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I tre uomini arrestati dai carabinieri di Cagliari, nell'ambito dell'operazione «Arancia Meccanica», non avevano scrupoli. Il capo, Stefano Sanna, l'unico conosciuto dalle forze dell'ordine per aver commesso reati come furti e rapine, non esitava a incitare i complici ad agire con violenza. Secondo il Gip era «l'elemento di più rilevante spessore criminale del gruppo», ma non solo, «era il maggiore propulsore delle numerose imprese delinquenziali - scrive il giudice - anche per la risolutezza e la malvagità che manifestava nel parlare con i suoi complici con riferimento al disprezzo per la vita e l'incolumità fisica delle vittime» che andavano, secondo i suoi dettami («Picchiate, picchiate, picchiate») rese inoffensive.

I carabinieri nel corso delle indagini sono riusciti a «far saltare» due colpi: una rapina pianificata per il 4 novembre scorso ai danni di un macellaio di 40 anni di Settimo (i banditi volevano irrompere nella sua casa, ma sono stati identificati durante un appostamento ed è stata recuperata un'auto rubata che avevano lasciato in zona pronta per il colpo) ed una il 20 novembre al supermercato Conad di Sinnai. Nel corso del blitz di oggi, che ha visto coinvolti oltre 60 carabinieri, sono state eseguite anche alcune perquisizioni nei confronti di persone vicine al gruppo. È stato anche arrestato Cesare Corrias, di 35 anni, trovato in possesso di una pistola a tamburo e tre cartucce, mentre è stato denunciato anche un allevatore di Dolianova per detenzione e spaccio di droga.

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