La Nuova Sardegna

Cagliari

Carloforte

I tornanti di Capo Sandalo per lo spot Suzuki

Simone Repetto
Il modello Swift della Suzuki in una sequenza dello spot girato a Carloforte
Il modello Swift della Suzuki in una sequenza dello spot girato a Carloforte

Piace la Sardegna meridionale alla casa automobilistica giapponese, film anche a Masua e nel centro di Cagliari

07 dicembre 2014
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CARLOFORTE. Non capita tutti i giorni di vedere auto e moto scorrazzare nel tranquillo centro tabarchino, tra carruggi e piazze, che fanno le primedonne per uno spot televisivo con troupe giapponese al seguito. Tanto meno in mezzo ai tornanti di capo Sandalo, dove normalmente regnano sovrani maestrale e avifauna marina.

L'inusuale scenario si è materializzato agli increduli passanti nei giorni scorsi, in quanto l'isola di San Pietro è stata scelta dalla Suzuki come location privilegiata per girare le riprese di uno spot televisivo con protagonisti alcuni dei prodotti di punta, che il noto brand motoristico nipponico intende promuovere a livello europeo.

Tra questi, la piccola ma grintosa Swift (modello Suzuki più venduto in Europa), la nuova Vitara (suv che uscirà a febbraio, per festeggiare i 25 anni dal primo modello), la classica Jimny (piccolo fuoristrada) e la Hayabusa, una moto sportiva da strada.

Altre riprese, sono state effettuate nel Sulcis, tra Masua e Nebida, e nel centro di Cagliari, per immortalare la nuova Celerio, modello appena varato dalla casa del sol levante. Pare che la Sardegna meridionale abbia particolarmente attratto i responsabili marketing della Suzuki, al punto da sceglierla come unica meta italiana del loro programma di registrazioni dello spot istituzionale corporate a livello internazionale, che l'azienda lancerà il prossimo anno. E la scelta di Carloforte non è stata casuale, in quanto il paese carolino è ben noto ai giapponesi per via del tonno rosso pescato in tonnara, che considerano (da gran intenditori) tra i migliori al mondo, al punto da venirselo a comprare in banchina.

Stavolta, la “corsa” seguita non è stata quella dei tonni, ma di nuovi modelli motorizzati da proporre ai clienti più esigenti ed attenti all'immagine.

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