La Nuova Sardegna

Cagliari

CAGLIARI

Corteo con Landini per il lavoro, duemila persone in piazza

Landini in corteo alla manifestazione Fiom (foto Pili/Rosas)
Landini in corteo alla manifestazione Fiom (foto Pili/Rosas)

La manifestazione ha attraversato la città da piazza del Carmine a piazza Garibaldi sede del comizio del segretario generale della Fiom, lavoratori da tutta l'isola

25 novembre 2014
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CAGLIARI. La pioggia non ha scoraggiato i lavoratori: circa duemila persone sono in piazza a Cagliari per ascoltare il segretario generale della Fiom Maurizio Landini in piazza Garibaldi, in occasione dello sciopero dei metalmeccanici.

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In piazza del Carmine sono arrivati gli operai di Alcoa. Ci sono anche gli studenti che protestano per il futuro della scuola. Sono arrivati lavoratori da ogni parte dell'isola.

Tra i vari punti toccati un preteso coinvolgimento di Landini in politica. «Noi al governo? la solita menata che si fa in questi giorni: si tenta di dire che noi ci muoviamo per sostituirci alla politica. Noi vogliamo fare quello che stiamo facendo: i sindacati».  «Il problema del nostro paese - ha aggiunto - è che manca il futuro. I giovani in piazza? Sono un segnale molto chiaro: noi rappresentiamo tutti, anche loro».

Sulle scelte del Governo per il lavoro: «Questo governo - ha aggiunto - sta andando verso la cancellazione dei diritti dei lavoratori. Gli scioperi e il voto dicono che questo governo non ha il consenso. Lo ribadisco: non ha il consenso delle persone che lavorano, dei giovani e dei precari».

Tasse e lavoro: «Centralismo dello Stato contro le autonomie locali? No, non è così: il governo dice che non aumenta le tasse, poi fa prendere queste decisioni a Comuni e Regioni».  «La situazione è drammatica - ha aggiunto -. Anche chi governa in Sardegna, ad esempio, si trova ad ereditare una situazione pesantissima, mai vista. Nell'isola bisogna ripartire dall'industria, ma anche pensare a agricoltura e turismo. Penso che per risolvere anche le situazioni locali occorra uno sforzo collettivo. un problema nazionale che va allargato alla dimensione europea: i vincoli ci stanno ammazzando». 

Landini si è fermato al gazebo allestito con le scarpette rosse in occasione della giornata contro la violenza alle donne. Tra i partecipanti anche folte rappresentanze di operai Alcoa, Portovesme, Eurallumina ex Ila.

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