La Nuova Sardegna

UTA. Una famiglia con due gemelle gravemente che rischia di essere sfrattata. E' una storia surreale, che vede coinvolti papà Piero e mamma Anna, che nove anni fa hanno dato alla luce due bimbe con una malformazione congenita. La loro casa è stata messa all'asta per i debiti. Oggi l'ufficiale giudiziario avrebbe dovuto agire per la chiusura della questione, ma il peggio è stato evitato proprio per la manifestazione organizzata dalla popolazione.

L'intero paese si è mobilitato stamattina con un corteo pacifico per evitare il dramma di una famiglia ormai sul lastrico. I manifestanti hanno sfilato nelle vie principali del paese portando dei cartelli con la scritta "Se hai un cuore non comprare la casa, noi diciamo no".

L'iniziativa di solidarietà si è conclusa davanti al palazzo civico con l'occupazione del municipio di piazza S'Olivariu. I manifestanti hanno promesso il massimo impegno per evitare che la famiglia venga messa sulla strada, vista la situazione delle piccole. Al sit in è intervenuto anche il sindaco Giuseppe Pibia: "E' una storia che ha mobilitato l'intera popolazione. L'amministrazione comunale farà di tutto per evitare un disastro, anche acquistando il caseggiato e donandolo alla famiglia".