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Gli rubano i fucili dall’auto ma lui s’inventa una rapina

Gli rubano i fucili dall’auto ma lui s’inventa una rapina

In viale Marconi al bar con l’amico lascia le armi incustodite nella vettura, i carabinieri lo denunciano

30 ottobre 2014
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CAGLIARI. S’inventa una rapina per non raccontare che gli avevano rubato i fucili lasciati in auto mentre lui era al bar con un amico. «Ero in un bar e mi hanno rapinato, portandomi via due fucili», è la telefonata fatta questa mattina al 112 da un cacciatore 50enne. L'episodio è avvenuto alle 5 in un bar di viale Marconi.

L'uomo ha raccontato ai carabinieri che mentre si trovava in un bar con un amico, sarebbero stati avvicinati da un bandito a volto scoperto che minacciandoli sarebbe riuscito a farsi consegnare i fucili calibro 12, un Beretta e un Breda.

I carabinieri di Quartu hanno avviato le indagini scoprendo che in realtà non si era verificata alcuna rapina, bensì si era trattato di un furto delle armi dall'auto. Da qui la denuncia dell'uomo e del suo amico di 57 anni.

Il cinquantenne, messo alle strette, ha infatti confessato ai militari di essersi inventato tutto, l'accusa è di omessa custodia dei fucili e procurato allarme.

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