La Nuova Sardegna

Cagliari

Chiude la scuola penitenziaria, al suo posto gli immigrati

Chiude la scuola penitenziaria, al suo posto gli immigrati

Il centro di prima accoglienza sarà trasferito da Elmas a Monastir

29 ottobre 2014
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CAGLIARI. È ufficiale: le scuola di formazione per agenti di polizia penitenziaria a Monastir chiuderà. «Alla base di tale decisione concorrono le direttive del governo per la riduzione delle spese non vincolate, l’attuale numero di scuole di formazione e aggiornamento di cui dispone l’amministrazione, la riduzione strutturale delle autorizzazioni ad assumere, l’esigenza di proporzionare le risorse umane e materiali impegnate nel settore dell formazione del personale», ha comunicato ieri il vice capo vicario del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ai sindacati, Luigi Pagano.

La soppressione della scuola spiana la strada al trasferimento (ipotizzato in una nota ufficiale del Dap trasmessa alla prefettura di Cagliari una quindicina di giorni fa) nella struttura di Monastir del centro di soccorso e prima accoglienza per migranti e il centro soccorso richiedenti asilo (Cspa/Cara), al momento dislocata nell’aeroporto militare di Cagliari Elmas.

Secondo quanto preannunciato il 9 ottobre scorso nella comunicazione del Dap al prefetto di Cagliari Alessio Giuffrida, nel carcere di Buoncammino, invece, una volta dismesso, saranno trasferiti gli uffici e i giovani detenuti dell’istituto minorile di Quartucciu, oltre al provveditorato e all’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe).

Nella nota il vice capo vicario del Dap ribadiva la decisione, già comunicata al ministro Orlando, di dismettere la scuola di Monastir e di spostare nel carcere di Buoncammino gli uffici del provveditorato regionale e l’Uepe, che al momento sono ospitati in immobili in affitto. Pagano informava, inoltre, che il ministero dell’Interno era disponibile a contribuire alle spese di trasferimento dei beni della scuola di Monastir, compreso il poligono di tiro usato da tutte le forze di polizia del territorio.

Per il trasloco del carcere minorile di Quartucciu, invece, il Dap parlava più genericamente di «disponibilità per un eventuale spostamento presso l’istituto di Buoncammino» in dismissione. Tempi e modi della cessione dell’immobile, nelle intenzioni del Dipartimento, sarebbero stati concordati con la prefettura. Ieri il Dap ha ufficializzato con una nota ai sindacati la soppressione della Scuola di formazione di Monastir.

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