La Nuova Sardegna

Cagliari

Sorpresi con un cinghiale dentro l’auto, arrestati due bracconieri

Sorpresi con un cinghiale dentro l’auto, arrestati due bracconieri

Siliqua, in carcere a Buoncammino due giovani di 31 e 29 anni

25 ottobre 2014
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SILIQUA. Sono stati sorpresi subito dopo aver caricato su un furgoncino un cinghiale appena ucciso durante una battuta di caccia di frodo. Due giovani, M.M., 31 anni, disoccupato di Assemini, e A.T., 29 anni, di Siliqua sono stati arrestati durante la notte dai carabinieri della compagnia di Iglesias durante un servizio antibracconaggio.

I due sono accusati di aver cacciato in giornate di silenzio venatorio, uccisione di animali, porto ingiustificato di armi comuni da sparo e munizioni, porto di armi e oggetti atti a offendere e detenzione illegale di munizioni.

Ai due, condotti nel carcere di Buoncammino a Cagliari, sono stati sequestrati il cinghiale, un fucile calibro 12 con matricola cancellata, cartucce (alcune già esplose), tre coltelli a serramanico di genere proibito e cinque torce.

L’animale sarà controllato da personale medico-veterinario e poi donato dall’Arma dei carabinieri a una vicina mensa dei poveri.

È in corso un’attività di rastrellamento dei militari della compagnia di Iglesias nelle zone boschive, soprattutto attorno a Siliqua, per recuperare ulteriori armi, trappole e lacci usati dai bracconieri per catturare la fauna selvatica stanziale.

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