Ha quasi 70 anni e continua a spacciare, arrestato
In carcere Gianpietro Caponetto, di Arbus, in “attività” da oltre 30 anni. In casa aveva un mini bazar degli stupefacenti
25 ottobre 2014
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ARBUS. Da oltre 30 anni sulla breccia come spacciatore di droga anche in quantità industriali (aveva utilizzato anche una cassa da morto messa sotto il letto per nascondere eroina e cocaina), alla veneranda età di 68 anni Gianpietro Caponetto, di Arbus, il cui dossier giudiziario occupa un intero scomparto di scaffale nella caserma dei carabinieri del paese, non ne vuole sapere di andare in pensione dall’attività di spaccio. E oggi è finito nuovamente in manette.
Nella sua mercanzia scoperta dai carabinieri c’era un po’ di tutto: 46 grammi di cocaina, 43 di eroina (29 dosi), 390 di marijuana, 164 di hascisc e anche 22 piantine di cannabis in fase di crescita. Ovviamente non gli mancavano gli attrezzi del mestiere per confezionare le dosi. E aveva anche un buon malloppo, presunto provento di precedente spaccio: quasi 10 mila euro in contanti, prevalentemente in banconote di piccolo e medio taglio.
A inchiodare Gianpietro Caponetto è stata l’incessante attività di controllo nei suoi confronti effettuata dai carabinieri del paese e della compagnia di Villacidro, diretti dal capitano Valerio Cadeddu. Dopo un periodo di apparente inattività (ma solo apparente) nello smercio di droga, Caponetto si era come eclissato. Ma non per gli investigatori dell’Arma, che oggi a mezzogiorno hanno fatto scattare una perquisi-zione domiciliare. E hanno trovato tutto un mini bazar della droga in casa del sessantottenne commerciante di stupefacenti. Caponetto si trova adesso nelle camere di sicurezza della compagnia di Villacidro e lunedì mattina sarà accompagnato in tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto e l’eventuale giudizio direttissimo. (l.on)
