La Nuova Sardegna

Cagliari

La sua azienda è in difficoltà imprenditrice si getta nel pozzo

di Luciano Onnis
La sua azienda è in difficoltà imprenditrice si getta nel pozzo

Gonnosfanadiga, un operaio si è accorto dell’accaduto e ha avvertito i carabinieri di Villacidro, i sommozzatori dei vigili del fuoco al lavoro per recuperare il corpo

20 ottobre 2014
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GONNOSFANADIGA. La sua piccola azienda agricola produttrice di olive in salamoia forse non stava andando bene. C'è sicuramente una grande crisi di mercato, ma è vero anche che la siccità da una parte e la mosca olearia dall'altra stanno danneggiando seriamente l’olivicoltura in questa e in altre zone. La situazione per questa piccola azienda probabilmente era diventata molto pesante e forse è questo uno dei motivi per il quale un’imprenditrice di 54 anni, nel pomeriggio, ha deciso di farla finita e si è gettata in un pozzo della sua tenuta olivicola, nella campagna di Crucculeo.

Ultimamente era molto preoccupata e si era chiusa in se stessa, manifestando uno stato depressivo crescente.

La donna, che non era sposata e viveva con la sua anziana madre malata, non ha lasciato alcuno scritto per giustificare la decisione.

Ad accorgersi di quanto accaduto è stato intorno alle 15 un operaio dell’azienda, che ha subito avvisato i carabinieri del paese, accorsi con i colleghi del nucleo operativo della compagnia di Villacidro.

Sul posto anche i vigili del fuoco che stanno provvedendo con i sommozzatori al recupero della salma in un fondale di circa cinque-sei metri.

Spetterà poi al medico legale, atteso a Crucculeo, stabilire che non ci siano dubbi sulla causa del decesso. Il magistrato, in contatto telefonico, attende il responso per decidere o meno la restituzione della salma ai familiari.

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