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Cagliari

Evase l’Iva su uno yacht portato dall’America: Cellino a processo

Evase l’Iva su uno yacht portato dall’America: Cellino a processo

L’ex presidente del Cagliari calcio è accusato di non aver versato 84mila euro di imposta

02 ottobre 2014
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CAGLIARI. È stata rinviata al 22 ottobre l'udienza davanti al giudice Sandra Lepore per il processo all'ex presidente del Cagliari, Massimo Cellino, accusato di contrabbando per l'importazione dagli Stati Uniti dello yacht «Lucky 23» già sequestrato dalla Procura.

In quella data il giudice scioglierà anche la riserva se sarà lei a proseguire il processo, visto che nei mesi scorsi aveva già condannato Cellino a pagare una sanzione di 600 mila euro per evasione dell'Iva sull'importazione legata ad un'altra barca a vela arrivata sempre dagli Usa.

La contestazione per il «Lucky 23», finito sotto chiave a luglio dello scorso anno, è sempre quella di evasione dell'Iva all'importazione, regolata dalla legge anticontrabbando (articolo 292 del testo unico delle leggi doganali «altre forme di contrabbando»).

Sarebbe stato comprato negli Stati Uniti e poi ormeggiato al porto di Sant'Antioco, nel Sulcis, ma non sarebbero mai stati versati i 84.122 euro di imposta.

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