La Nuova Sardegna

Cagliari

“Evade” dai domiciliari per una birra al bar, nuovo arresto

“Evade” dai domiciliari per una birra al bar, nuovo arresto

Villasimius, il giovane è stato sorpreso dai carabinieri e ha opposto resistenza: condannato a un anno

13 settembre 2014
1 MINUTI DI LETTURA





VILLASIMIUS. Nonostante fosse agli arresti domiciliari, misura cautelare alla quale era stato condannato perché giudicato colpevole di estorsione, si è allontanato dalla propria abitazione di via Petrarca e si è recato in un bar della centralissima piazza Incani dove è stato casualmente notato, mentre consumava una birra seduto ad un tavolino, da un carabiniere della stazione libero dal servizio. Il militare ha informato i colleghi che si sono precipitati sul posto guidati dal comandante il maresciallo Sandro Sirigu.

Alla vista dei carabinieri Paolo Floris, 31 anni, disoccupato, si è dato alla fuga e ha cercato di far perdere le proprie tracce. È stato poco dopo rintracciato, dopo un breve inseguimento. Prima di essere stato bloccato e dichiarato in arresto per “evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale” ha opposto resistenza e ha leggermente ferito uno dei militari.

Paolo Floris, così come disposto dal magistrato di turno, il pm Enrico Lussu, questa mattina è stato tradotto nel tribunale di Cagliari per il processo con il rito direttissimo.

Il giudice ha convalidato l'arresto e lo ha condannato a un anno di reclusione. Dovrà, nel frattempo, continuare a scontare agli arresti domiciliari la pena che gli era stata comminata per estorsione. (Gian Carlo Bulla)

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative