Difesa: «Avviato il piano di intervento ambientale a Capo Teulada»
Lo Stato Maggiore spiega che non c’è alcuna «attività segreta» nel poligono, dopo la denuncia di Mauro Pili
CAGLIARI. Nessuna «attività segreta» nel poligono militare di Capo Teulada ma l'avvio del piano di intervento ambientale chiesto dalla magistratura di Cagliari e condiviso dall'Esercito in accordo con l'Arpas, l'Ispra, l'Asl e il Noe. Lo precisa lo Stato Maggiore in relazione alla notizia-denuncia del deputato Mauro Pili. «Il piano d'intervento - fanno sapere i vertici militari - prevede dapprima l'esecuzione di lavori quali l'apertura di corridoi nella zona attualmente interdetta del poligono allo scopo di consentire il campionamento del terreno. Successivamente, avranno luogo le vere e proprie attività di bonifica degli ordigni inesplosi e la rimozione dei residuati metallici. Per tale compito - chiarisce ancora lo Stato Maggiore - è stata predisposta una “Task Force” sulla base del 5 reggimento genio di Macomer (Nuoro), che dispone dei mezzi specialistici necessari allo scopo, con il concorso di una squadra di tecnici del 7 reggimento di Difesa NBC di Civitavecchia. A questi specialisti spetterà il compito di provvedere al prelevamento dei campioni di terreno e al loro trasporto presso gli Enti deputati all'esame».