La Nuova Sardegna

Cagliari

Perseguita il sindaco del paese, arrestato per stalking

Perseguita il sindaco del paese, arrestato per stalking

Castiadas, in carcere un disoccupato di 46 anni: aveva anche accusato il primo cittadino di non avere approvato un progetto, che però non era mai stato presentato

03 settembre 2014
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CASTIADAS. Da circa un anno perseguitava e minacciava il sindaco di Castiadas Quintino Sollai che accusava di avergli sempre messo i bastoni tra le ruote non facendogli approvare un progetto, che poi si è scoperto non ha mai presentato, e di non essere in grado di amministrare il comune. Pietrangelo Corda, un disoccupato di 46 anni di Castiadas, con numerosi precedenti penali, è stato arrestato dai carabinieri del posto fisso estivo di Costa Rei per atti persecutori (articolo 612 bis del codice penale).

Negli ultimi giorni le minacce e le ingiurie dell’uomo erano diventate insistenti tanto che il primo cittadino che sino ad allora aveva sopportato e non aveva mai sporto denuncia si è visto costretto a rivolgersi ai carabinieri. Pietrangelo Corda era stato in precedenza denunciato per lo stesso reato a piede libero dai carabinieri della stazione di Castiadas. Si era , infatti, recato in comune e aveva ingiuriato il sindaco accusandolo di essere un ladro e di trarre profitto dalla carica che ricopriva.

Nel mirino del disoccupato erano anche finite la moglie e la figlia del sindaco che sarebbero state “apostrofate” tutte le volte che rispondevano al telefono fisso dell’abitazione. Pietrangelo Corda lunedì mattina era stato denunciato a piede libero dagli stessi carabinieri del posto fisso estivo di Costa Rei per violenza a incaricato di pubblico servizio e interruzione di pubblico servizio.

Aveva ingiuriato e spintonato l’autista dell’atobus che collega le varie borgate del comune perché non avrebbe fermato il mezzo pubblico dirimpetto alla sua abitazione, nella borgata di Sitò. Il disoccupato, al termine delle formalità di rito, così come disposto dal magistrato di turno, Maria Grazia Genoese, è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari. Domani mattina (giovedì) sarà tradotto nel tribunale di Cagliari per il processo con il rito direttissimo. (gian carlo bulla)

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