Calci e schiaffi a due ladruncoli sorpresi col bottino all’uscita di casa
di Luciano Onnis
Due giovani romeni, che hanno rischiato il linciaggio a Furtei, sono stati salvati e arrestati dai carabinieri. L'abitazione presa di mira è della moglie dell'allenatore Bernardo Mereu
29 agosto 2014
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FURTEI. È andato decisamente male a due giovani romeni il furto in una casa di Furtei che appartiene alla moglie dell'allenatore di calcio Bernardo Mereu. Visti da alcuni vicini dei padroni di casa, mentre entravano nell'abitazione di via Roma, sono stati attesi al varco quando sono usciti con il bottino, oggetti in oro e argento, una modesta somma di denaro e altre cosette arraffate e messe in una sacca.
Bloccati dagli improvvisati "vigilantes", hanno dovuto subire una lezioncina fatta di calci e schiaffi. Buon per loro che sia arrivata una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Sanluri che li ha sottratti all'ira della gente. Un terzo ladruncolo era riuscito invece a fuggire.
In manette sono finiti il diciassettenne M.S. e Mhial Sandulescu, 31 anni, entrambi residenti in provincia a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta.
Il fatto è avvenuto intorno alle 14 di questo pomeriggio. Dopo l'arresto, il minorenne è stata accompagnato al carcere minorile di Quartucciu, mentre l'altro passerà la notte in una cella di sicurezza della caserma della compagnia e domani mattina comparirà davanti al giudice monocratico per l'udienza di conferma dell'arresto e il giudizio direttissimo.
