La Nuova Sardegna

Cagliari

Rissa in spiaggia tra milanesi e romani per il posto degli ombrelloni

Rissa in spiaggia tra milanesi e romani per il posto degli ombrelloni

Sei persone sono rimaste ferite, tra queste anche due donne e un bambino di otto anni. Il fatto è avvenuto a Muravera. Determinante l’intervento dei carabinieri

27 agosto 2014
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MURAVERA. Cinque persone, tra cui un bambino di otto anni, sono rimaste ferite nel corso di una rissa scoppiata stamattina, per futili motivi, a Pixina Rei nella spiaggia che si trova dirimpetto ad una nota struttura ricettiva del litorale di Muravera, nella costa sud orientale. L’intervento dei carabinieri del posto fisso estivo di Costa Rei, guidati dal comandante il brigadiere capo Giuseppe Canu, allertati dal bagnino, che ha cercato inutilmente di separare i contendenti , ha impedito conseguenze ben più gravi.

La rissa pare sia stata causata da una animata discussione per il posizionamento degli ombrelloni sul fronte spiaggia, poi degenerata. I contendenti, infatti, dopo essersi insultati a vicenda sono passati dalle parole ai fatti e se le sono date di santa regione tra lo stupore delle altre persone che si trovavano in spiaggia che hanno assistito incredule e passivamente al parapiglia.

Ad avere la peggio è stato M.D. un commerciante di 51 anni residente ad Albignano una frazione di Truccazzano D’Adda, una cittadina dell’hinterland di Milano. Ha riportato la sospetta frattura di una costola e del setto nasale. Ne avrà per venti, giorni, salvo complicazioni, secondo la prognosi dei medici del pronto soccorso dell’ospedale San Marcellino di Muravera dove è stato trasportato a bordo dell’ambulanza medicalizzata del 118 del distretto del Sarrabus. Nella rissa sono rimasti contusi anche D.F., una casalinga di 42 anni, moglie del commerciante (contusione regione dorsale destra, prognosi 5 giorni) e Manuel, il figlio della coppia, uno scolaro di 8 anni (abrasione e contusione spalla destra, prognosi 3 giorni).

Gli altri due feriti sono M.C., un meccanico di 50 anni di Roma (contusione regione zigomatica sinistra, prognosi 6 giorni) e A.M.M. una casalinga di 51 anni di Roma (contusione regione orbitale destra, prognosi 7 giorni). I carabinieri hanno denunciato a piede libero per lesioni il commerciante lombardo, il meccanico romano e i suoi fratelli D.e A., rispettivamente di 44 e 52 anni, anch’essi meccanici. (gian carlo bulla)

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