La Nuova Sardegna

Cagliari

Fototrappole mobili per scovare chi abbandona i rifiuti

Fototrappole mobili per scovare chi abbandona i rifiuti

Elmas, in funzione il nuovo sistema di videosorveglianza: già multate una decina di persone

06 agosto 2014
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ELMAS. Un sistema di videosorveglianza per scovare i responsabili dell'abbandono dei rifiuti a Elmas e dintorni. Il sistema, approvato dall'amministrazione comunale, è già in funzione. Si aggiunge alle telecamere fisse installate in varie località del territorio comunale collegate alla centrale operativa della polizia locale.

È stato realizzato con fondi comunali. Si tratta di quattro apparecchi o postazioni mobili che il comando della polizia locale attiva “a rotazione” in varie zone ai fini della lotta contro l'abbandono incontrollato di rifiuti e la formazione di situazioni di degrado ambientale.

«Il servizio sta finalmente entrando a regime – sottolineano il sindaco Valter Piscedda e l'assessore Ivan Lai - e nel solo mese di luglio il comando di polizia locale, ha accertato una decina di violazioni sulla raccolta dei rifiuti urbani, identificando diversi trasgressori alle regole della differenziata».

I contravventori, per il 90% cittadini non residenti a Elmas, davanti alla prova inconfutabile delle immagini riprese dalle “fototrappole”, funzionanti 24 su 24, non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità.

Le sanzioni arrivano ai 450 euro, con l'aggiunta del ripristino dello stato dei luoghi con il conferimento dei rifiuti ad una discarica autorizzata. (Luciano Pirroni)

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