Festival delle launeddas con gli eredi dei grandi maestri
di Jacopo Bulla
A Villaputzu si tiene la settima edizione dell’attesissima manifestazione musicale
06 agosto 2014
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VILLAPUTZU. C’è grande attesa, in tutto il circondario e in modo particolare tra i turisti che stanno trascorrendo le vacanze nella costa sud orientale, per il “Festival delle launeddas” che si terrà domani (giovedì) nella piazza del vecchio municipio.
La manifestazione musicale, giunta alla settima edizione, è stata organizzata dall’associazione Maistus de sonus presieduta da Giancarlo Seu con il patrocinio del Comune di Villaputzu, della provincia di Cagliari, della Regione e la collaborazione del comitato Maria Madre del Risorto, la santa protettrice dei suonatori di launeddas, e della parrocchia di San Giorgio Martire.
Villaputzu ha dato i natali a numerosi suonatori che hanno fatto la storia di uno dei più antichi strumenti a fiato del Mediterraneo formato da tre canne (basciu o tumbu, mancosa manna e mancosedda ) di diverse misure e spessore. Spiccano Agostino Vacca, Giuanniccu Cabras, Gioacchino Seu, Antonio Lara, Emanuele Lara, Efisio Melis, Peppino Cabras, Felicino Pili, Aurelio Porcu e Mario Cancedda.
Gli eredi villaputzesi di questi grandissimi maestri – Giancarlo Seu, Andrea Pisu, Gianfranco Mascia, Salvatore Trebini, Fabio Lai, Luca Utzeri, Cristian Marongiu e le nuove leve Francesco Zucca, Simone Cireddu, Simone Atzori, Riccardo Airi e Davide Pisanu – parteciperanno tutti al concertone finale insieme a suonatori di altre scuole provenienti da tutta la Sardegna.
Un appuntamento sicuramente da non perdere che coinvolgerà non solo gli appassionati di musica etnica ma tutti.
