La Nuova Sardegna

Cagliari

Lavori al Sant’Elia ma Giulini ha un obbiettivo: per i cent’anni stadio rinnovato

Lavori al Sant’Elia ma Giulini ha un obbiettivo: per i cent’anni stadio rinnovato

Conferenza stampa del presidente del Cagliari calcio col sindaco Massimo Zedda

04 agosto 2014
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CAGLIARI. Sempre più Sant'Elia. Curva nord pronta, distinti a posto e primi gradoni sistemati nella curva sud per l'apertura prevista per il prossimo 21 dicembre con l'ingresso di 16mila tifosi. E poi una richiesta al Comune di Cagliari presentata dal club rossoblù per allungare la convenzione al 2018 e consentire di migliorare ancora di più lo stadio cercando di arrivare sino ai 18mila spettatori.

Per fare il punto della situazione dei lavori al Sant'Elia sono scesi in campo con una conferenza stampa convocata proprio accanto alla linea laterale del terreno di gioco, il sindaco Massimo Zedda e il presidente del Cagliari Tommaso Giulini.

«I tre anni della proroga - ha detto il primo cittadino - servono anche per consentire alla società di predisporre un progetto per il nuovo Sant'Elia».

Il neopatron ha un traguardo, quello del centenario del 2020. «Una data importante - ha spiegato - ci piacerebbe per allora allestire al Sant'Elia un museo e una biblioteca da mettere a disposizione della città». Obiettivo cent'anni.

«Ma ora - ha chiarito Giulini - è il momento di pensare alla parte competitiva: bisogna iniziare a vincere molte partite». Le novità più evidenti riguardano oltre i lavori iniziati in curva sud anche il secondo piano della nord, l'impalcatura che dovrebbe sorreggere il tabellone elettronico, le paratie rossoblù ai lati delle tribune. E poi il tappeto di erba sintetica tra il prato e le tribune. Gli interventi sono terminati - ha confermato la società - ora rimangono soltanto da finire alcuni lavori di manutenzione«.

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