La Nuova Sardegna

Cagliari

Arrestati al porto con 300mila euro di gioielli rubati nel Sassarese

Arrestati al porto con 300mila euro di gioielli rubati nel Sassarese

Cagliari, la polizia di frontiera ha bloccato due georgiani con un chilo e 300 grammi di preziosi mentre si stavano imbarcando per Napoli

29 luglio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Stavano lasciando la Sardegna con un bel bottino di gioielli rubati:un chilo e 300 grammi d’oro e preziosi rubati nel Sassarese, per un valore superiore ai 300 mila euro.

Una coppia di georgiani residenti a Bari è stata arrestata per ricettazione nel porto di Cagliari dalla polizia di frontiera.

Koba Tkeshelashvili, 47 anni, e sua moglie Nana Panchulidze, di 42, incensurati, sono stati intercettati mentre stavano per imbarcarsi su un traghetto diretto a Napoli, dove la refurtiva sarebbe stata smerciata.

Secondo gli inquirenti, la coppia, arrivata a Cagliari la stessa mattina della partenza per la penisola, non è responsabile dei colpi, almeno quattro, compiuti in provincia di Sassari, ma i due erano semplici corrieri, probabilmente inseriti in una banda di georgiani specializzata in furti in abitazione.

La coppia, che viaggiava su un furgone, si stava imbarcando quando è stata intercettata dagli agenti di polizia di frontiera che hanno intensificato i controlli nel porto e nell’aeroporto di Cagliari, in questo periodo di particolare afflusso turistico.

I documenti dei due sono risultati regolari, ma dal controllo del loro zaino è saltato fuori un pacchetto, celato nei vestiti, in cui erano avvolti alcuni monili d’oro. I due georgiani non hanno saputo fornire spiegazioni credibili sulla provenienza dei gioielli.

Con sé avevano un biglietto del traghetto Napoli- Cagliari-Napoli di andata e ritorno in giornata, come ha spiegato il dirigente della polizia di frontiera Gennaro De Filippis. La perquisizione è stata poi estesa al furgone, dov’è stato trovato il resto dei gioielli: anelli, bracciali, collane, medagliette, una addirittura con la scritta «comune di Sassari» e altre con incisi nomi, che hanno consentito agli inquirenti di risalire ai proprietari.

in particolare, finora sono stati rintracciate quattro famiglie che nelle scorse settimane hanno subito furti in abitazione nella provincia di Sassari, ma si presume che le vittime siano molto più numerose e che alcune non si siano ancora accorte dell’intrusione.

Il modus operandi delle bande di georgiani specializzate in furti, infatti, spesso prevede una particolare attenzione nell’accedere senza effrazione negli appartamenti e nel non lasciare tracce del passaggio dei ladri che si limitano a sottrarre i preziosi senza mettere a soqquadro.

La questura, attraverso il primo dirigente Giuseppe Giardina, coordinatore del Gos (Gruppo operativo sicurezza), ha rilanciato l’appello, soprattutto ai cittadini in partenza per le vacanze, a seguire particolare precauzioni, presenti sul sito della polizia di Stato, per limitare i rischi di furti in casa.

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative