La Nuova Sardegna

Cagliari

Una casa di reclusione modello per le detenute madri

di Luciano Onnis
Una casa di reclusione modello per le detenute madri

La nuova struttura penitenziaria è stata inaugurata questa mattina a Senorbì

17 luglio 2014
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SENORBÌ. Un fiore all’occhiello dell’Amministrazione penitenziaria nazionale. Questa mattina è stato inaugurato a Senorbì, 40 chilometri da Cagliari, l’Istituto a custodia attenuata per detenute madri (Icam), sezione staccata della Casa circondariale di Cagliari.

La struttura penitenziaria è la terza del genere in Italia, dopo quelle di Milano e Venezia. Definita un istituto di pena a dimensioni umane, è dotata di quattro camere, due doppie altrettante singole, per complessivi 6 posti letto, tutte con bagno e televisore,una ludoteca, una cucina con annessa mensa, la sala colloqui e un ampio cortile con giochi per bambini.

A vederla, se non fosse per le chiusure a sbarre all’ingresso dell’androne principale, non si direbbe una casa di reclusione, ma un collegio con tutti i confort.

Alla cerimonia di inaugurazione, con taglio del nastro da parte del vice capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Luigi Pagano, hanno preso parte il provveditore regionale Gianfranco De Gesu, il direttore della casa di reclusione di Cagliari, Gianfranco Pala, le autorità civili e militari della provincia.

L’Icam di Senorbì sarà operativo solo a fine settembre o al massimo i primi di ottobre prossimi.

«Siamo orgogliosi di questa nuova struttura dell’Amministrazione penitenziaria – ha detto Luigi Pagano -, è un vanto per tutti noi. Significa portare fuori da carceri come San Vittore e Rebibbia bambini che non hanno responsabilità alcuna di sbagli commessi dalle loro madri e che non possono vedere con i propri occhi e toccare con mano il dramma quotidiano all’interno degli istituti di pena tradizionali».

Nell’Istituo di Senorbì le mamme detenute potranno tenere con sé i propri figli fino al loro compimento del decimo anno di età. I bambini andranno regolarmente a scuola e saranno inseriti nelle attività sociali del paese come oratorio e associazioni sportive.

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