La Nuova Sardegna

CASTIADAS. È stato transennato ed è costantemente monitorato con una videocamera e strettamente sorvegliato 24 ore su 24 il tratto della retro spiaggia di Castiadas che si trova tra i chioschi Is Fradis e Cala Sinzias, nei pressi del limite di confine con l’area marina protetta di Capo Carbonara, dove venerdì sera poco prima dell’imbrunire una tartaruga marina caretta caretta ha deposto le uova.

Il rettile, dopo aver raggiunto con una certa fatica il retro spiaggia, ha scavato con le zampe posteriori alcune buche profonde dove ha deposto un centinaio di uova, come hanno testimoniato alcune persone presenti in quel momento in spiaggia che hanno assistito increduli al raro evento, tra le quali Cristhian Casula, un operaio di Castiadas, componente dell’associazione regionale guardie ambientali presieduta da Lino Corruto.

Non si esclude che l’esemplare di tartaruga caretta caretta, un animale altamente protetto nel mare Mediterraneo perché classificato a rischio estinzione, sia nata nella medesima spiaggia.

Il rettile dopo circa mezzora ha ricoperto le buche ed è ritornato in mare. Le uova dovrebbero schiudersi tra le 6 e le 9 settimane (42-65 giorni). Durante tutto il periodo dell’incubazione il sito sarà sorvegliato dal personale dell’area marina protetta di capo Carbonara, dagli agenti della base logistica operativa navale (Blon ) del corpo forestale e di vigilanza ambientale di stanza a Villasimius che si alterneranno con i colleghi della stazione di Castiadas, e dai soci dell’associazione regionale guardie ambientali.

Lunedì pomeriggio alcuni bagnanti sostengono di aver avvistato un’altra tartaruga nei pressi della spiaggia non lontano dal luogo in cui l’altra tartaruga venerdì sera ha deposto le uova. Il rettile non appena si è reso conto che nella spiaggia c’erano delle persone si è allontanato facendo perdere le proprie tracce.