La Nuova Sardegna

Cagliari

Sequestrata discarica abusiva, denunciato un meccanico

di Gian Carlo Bulla
Sequestrata discarica abusiva, denunciato un meccanico

Villaputzu, smaltiva auto e materiale ferroso senza autorizzazione - FOTO

14 luglio 2014
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VILLAPUTZU. Decine di autovetture da rottamare e già rottamate, un centinaio di pneumatici usurati, una cinquantina di batterie esauste, alcuni fusti di olio esausto, numerose parti meccaniche di autovettura e altro materiale vario: sono stati rinvenuti dai carabinieri della stazione di Villaputzu in un terreno recintato dell’estensione di circa mille metri quadrati nelle campagne del paese del Sarrabus.

A. C., un meccanico di 58 anni originario di Villasalto e residente a Villaputzu, proprietario del terreno, ubicato in località “ Crabili su campu “, è stato denunciato a piede libero dai militari per smaltimento illegale di rifiuti e attività di gestione di veicoli fuori uso senza l’autorizzazione.

I carabinieri guidati dal capitano Federico Lojacono, comandante della compagnia di San Vito, e dal maresciallo Antonello Soro, sono andati a colpo sicuro. La “discarica “ non visibile dall’esterno, perché recintata ed oscurata, infatti, era stata avvistata dall’equipaggio dell’elicottero dell’undicesimo elinucleo di Cagliari Elmas durante un servizio di controllo del territorio a fini preventivi disposto dal comandante provinciale di Cagliari, colonnello Davide Angrisani.

Il terreno e tutto il materiale rinvenuto sono stati posti sotto sequestro. I militari hanno anche appurato che A. C. svolgeva l’attività di meccanico senza alcuna autorizzazione. I carabinieri stanno effettuando accertamenti per individuare i proprietari dei mezzi rottamati e da rottamare.

«Non è la prima volta che i carabinieri della compagnia di San Vito - sottolinea il capitano Federico Lojacono - scoprono attività di smaltimento di rifiuti senza alcuna autorizzazione e fatta in maniera tale da inquinare pericolosamente il sottosuolo, cosa che accade con i liquidi delle batterie esauste e con gli oli lubrificanti delle autovetture. Nel passato abbiamo accertato che diverse autovetture venivano cedute dai legittimi proprietari, ignari che la destinazione non fosse la rottamazione ma la riutilizzazione e lo smaltimento illegale. Abbiamo anche appurato che In alcuni casi i proprietari erano ben consapevoli della illecita destinazione dei loro mezzi e che, per un minimo di vantaggio economico, il risparmio delle spese di rottamazione, hanno ceduto ed affidato i mezzi a rottamatori improvvisati».

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