La Nuova Sardegna

Cagliari

Tubo fucile con trappola per animali: in cella un bracconiere

Tubo fucile con trappola per animali: in cella un bracconiere

Maracalagonis, gli agentI del Corpo forestale scoprono di notte in campagna un 64enne mentre sistemava l’arma

10 luglio 2014
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CAGLIARI. Un presunto bracconiere di Quartu Sant'Elena, Enrico Pinna di 64 anni, sorpreso ieri notte a caricare un'arma clandestina di fattura artigianale tipo «tubo fucile», utilizzato per la caccia di frodo agli ungulati, è stato arrestato in flagranza di reato dagli uomini del Nucleo investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Servizio Ispettorato di Cagliari. Il fatto è accaduto in località «Su Reu-Solanas», in territorio di Maracalagonis.

L'arma, fissata tramite filo di ferro su delle aste metalliche e puntata verso un mucchio di mandorle utilizzate come esca, era formata da un tubo idraulico azionato da un meccanismo a scatto che agisce su una cartuccia calibro 12 caricata a munizione spezzata. Il percussore, a sua volta, viene azionato dal passaggio dell'animale mediante un filo metallico teso.

L'arma era collocata fra la vegetazione di lentischi e olivastri, su una porzione di terreno attigua ad un sentiero, e in prossimità di varie abitazioni, la più vicina delle quali distante non oltre trenta metri. Successivi controlli sul territorio circostante hanno permesso l'individuazione, a poche centinaia di metri dal primo, di un altro tubo fucile pronto a sparare al passaggio di una preda, posizionato in un terreno attiguo alla strada provinciale, e riconducibile allo stesso Pinna.

Sono state individuate, inoltre, nella stessa area, altre quattro postazioni predisposte per l'alloggiamento di «tubi fucile». Il presunto bracconiere è stato accompagnato nel carcere di Buoncamino in attesa del processo con giudizio direttissimo.

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