Cultura d’impresa: l’università rilancia il corso-laboratorio interfacoltà
Formazione e incubatore, per il secondo anno raddoppiano i numeri delle ammissioni
07 luglio 2014
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CAGLIARI. Innovazione e impresa: al via la seconda edizione di Contamination Lab Cagliari. Il progetto di formazione dell'ateneo del capoluogo, presentato questa mattina alla Cittadella universitaria, raddoppia i numeri. In questa edizione sono aumentate le domande di partecipazione al test attitudinale (oltre 300) con 120 ammessi (69 nell'edizione 2013/14).
Tra i partner, InnovAction Lab (corso interuniversitario sulla creazione d'impresa che seguirà i partecipanti nella prima parte della sessione autunnale), The Net Value (incubatore cagliaritano di startup ICT, per la definizione delle idee di business).
«Abbiamo il compito inderogabile di sviluppare cultura d'impresa. Per riuscirci dobbiamo creare un tessuto fertile, attento alle esigenze imprenditoriali, capace di attrarre e stimolare percorsi virtuosi. CLab - ha detto Paolo Fadda, direttore scientifico del Clab - va avanti, cresce, guadagna consensi ed entra a pieno titolo nel nostro disegno di relazioni stabili con il territorio, le istituzioni e il mondo delle imprese».
La Rete di Clab, oltre alla postazione principale, dedicata ai partecipanti e situata nella biblioteca del polo scientifico della Cittadella universitaria (Monserrato), comprende altre quattro postazioni nelle biblioteche dei poli di Ingegneria (via Marengo), Umanistico (piazza d'Armi), Scienze sociali (viale Frà Ignazio) e nell'ex Clinica Medica di via San Giorgio.
