Appello al ministero: «Non toccate il fortino di Capoterra»
Richiesta di spiegazioni: no a demolizione o spostamento
CAPOTERRA. Non toccate il fortino di Guardia Longa a Capoterra. È l'appello lanciato da tre associazioni, Sardegna Sotterranea, Gruppo Speleo archeologico Cavità Cagliaritane e Aloe Felice, in una lettera al ministero dei Beni Culturali. L'allarme è partito per scongiurare l'ipotesi, ancora tutta da confermare, che lo stabile, nato durante la seconda guerra mondiale, possa essere demolito o spostato per realizzare la nuova strada statale. «La struttura - spiegano le associazioni - è in ottimo stato di conservazione e ha la peculiarità di essere unica nel suo genere. Il fortino, dotato di feritoie, assomiglia ad un mulino in quanto una finta macina è stata inglobata nella costruzione. L'aspetto originale, dal punto di vista architettonico, rende il fortino parte integrante del patrimonio storico-artistico del luogo». Le associazioni non vedrebbero bene nemmeno un eventuale spostamento. «Ipotesi che scongiuriamo - dicono - perchè il fortino fa parte di un sistema di ben 4 fortificazioni disposte in un unico raggio di azione bellica».