Guasila, al lavoro la nuova giunta comunale
Il sindaco Paola Casula ha scelto gli assessori: Ignazio Marras, Gianantonio Orrù e Tiberio Pitzalis
24 giugno 2014
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GUASILA. Si è messa subito al lavoro, senza indugi, la nuova giunta comunale di Guasila che è stata nominata dal sindaco Paola Casula, 31 anni, nubile, dipendente del comune di San Basilio, tenendo conto soprattutto sia dei voti individuali ottenuti dai candidati che delle competenze.
L’esecutivo è composto da: Ignazio Marras, 63 anni, (49 preferenz ), dirigente scolastico dell’istituto di istruzione superiore Luigi Einaudi di Senorbì (istruzione, cultura, sport e spettacolo), Giantonio Orrù , 43 anni, il più votato in assoluto, (123 preferenze), coordinatore aziendale (lavori pubblici, agricoltura, attività produttive), Tiberio Pitzalis, 57 anni,(99 preferenze), impiegato di banca, dipendente della filiale di Senorbì di Unicredit (servizi e politiche sociali).
Il sindaco Casula ha avocato a sé le deleghe del bilancio, tributi e personale. Ignazio Marras è stato nominato anche vice sindaco. Oltre al sindaco Casula e agli assessori fanno parte del consiglio comunale Sergio Angioni, Alessandra Annis, Francesca Marras, Alessandro Serafini, Giorgio Luciano Sailis (“Guasila per tutti. Cambiare per crescere), consiglieri di maggioranza, e dai consiglieri di minoranza Bruno Erriu, Claudio Fenu, Ermiunio Caria, noto Nuccio (Progetto Guasila) e Maria Francesca Lampis (Amare Guasila).
Il comune di Guasila dal 3 dicembre dello scorso anno era retto da Pietro Vincis, un dirigente regionale in quiescenza, nominato commissario straordinario dall’allora governatore Ugo Cappellacci dopo lo scioglimento del consiglio comunale provocato dalle dimissioni presentate contestualmente e personalmente dalla metà più uno dei consiglieri assegnati che di fanno provocarono la caduta del sindaco Gianluigi Lilliu. Il sindaco e la nuova giunta hanno incontrato i rappresentanti di tutte le associazioni operanti nel paese della Trexenta alle quali hanno presentato le linee programmatiche e hanno chiesto la collaborazione. (gian carlo bulla)
