La Nuova Sardegna

Cagliari

Bracconiere con casa sull’albero per sparare a cervi e cinghiali

Bracconiere con casa sull’albero per sparare a cervi e cinghiali

I forestali della stazione di Pula, scoperta la piattaforma su un leccio secolare, si sono appostati e hanno arrestato il cacciatore di frodo

30 maggio 2014
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VILLA SAN PIETRO. Si era costruito sopra un grosso leccio secolare una piccola piattaforma in legno da usare come postazione per sparare a cinghiali e cervi attirati vicino alla pianta da mandorle secche lasciate sul terreno. A porre fine all’ingegnoso sistema di caccia di frodo è stata, nei monti di Villa San Pietro, località Crabeddu, gli uomini del Corpo forestale della stazione di Pula, che, scoperta durante un servizio di perlustrazione la postazione di caccia, hanno atteso al varco il bracconiere. L’altra notte la svolta.

Alessandro Dessì, 34 anni, di Villa San Pietro, è arrivato sul posto e con un fucile calibro 12 caricato a pallettoni, legalmente detenuto, si è appostato sulla pedana sopra la pianta. A questo punto sono improvvisamente venuti fuori dal boscaglia gli agenti forestali che hanno intimato l’alt al bracconiere, che non ha opposto resistenza. E’ sceso dall’albero e ha consegnato l’arma ai ranger.

Per lui è scattata un denuncia per caccia di frodo e uso di munizioni non consentite. I Forestali hanno anche presentato al questore di Cagliari il ritiro della licenza di porto d’armi. (Luciano Onnis)

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