La Nuova Sardegna

Cagliari

Fondi ai gruppi regionali, si allarga l’inchiesta bis: ci sono nuovi indagati

Fondi ai gruppi regionali, si allarga l’inchiesta bis: ci sono nuovi indagati

La Procura di Cagliari firma una decina di avvisi a comparire. Si allarga l’inchiesta sull’uso illecito dei fondi a disposizione dei gruppi consiliari. Tra gli indagati anche Antonello Liori, che lo annuncia su Facebook

28 maggio 2014
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CAGLIARI. Guardia di Finanza e Carabinieri stano notificando in queste ore alcuni avvisi a comparire a nuovi indagati dell'inchiesta bis sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale sardo. Secondo quanto appreso, si tratterebbe di una decina di inviti a comparire, firmati dal pm Marco Cocco, a consiglieri regionali delle passate legislature, che farebbe salire così il numero degli iscritti sul registro degli indagati per peculato, attualmente fermo a 66 tra il primo filone e l'inchiesta bis.

C’è l’ex consigliere regionale del Pdl, già assessore regionale all’Industria nella scorsa Giunta Cappellacci, fra i dieci nuovi indagati per peculato nell’ambito dell’inchiesta bis della procura di Cagliari sulle spese dei fondi dei gruppi del Consiglio regionale nella XIII legislatura. Lo conferma su Facebook lo stesso esponente politico, oggi dirigente nazionale di Fratelli d’Italia. «Oggi ho ricevuto l’invito del pm Marco Cocco a presentarmi come persona indagata», spiega Liori. «Mi presenterò fiducioso davanti al pm, convinto di aver sempre speso i fondi nell’ambito dell’attività politico-istituzionale. Come dirigente di Fratelli d’Italia, ho informato i vertici nazionali e attendo le loro decisioni a tutela dell’onorabilità del partito». Ecco il suo post.

 

 

 

Si allarga l'inchiesta sull'uso illecito dei fondi a disposizione dei gruppi del Consiglio regionale della Sardegna, proprio a due giorni dalla ripresa del processo-madre in corso a Cagliari. È fissata per venerdì 30 maggio, infatti, l'attesa testimonianza davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale della super-testimone Ornella Piredda, la dipendente del gruppo misto in Consiglio regionale dalle cui rivelazioni è scattata la prima maxi-inchiesta sui fondi ai gruppi. Alla sbarra ci sono 18 dei venti consiglieri regionali inquisiti del Gruppo Misto della XIII legislatura (Adriano Salis è già stato condannato in abbreviato e Silvestro Ladu è imputato in un altro processo), ma con gli inviti a comparire notificati questa sera dal pm Marco Cocco è destinata dunque ad estendersi ulteriormente l'inchiesta-bis, ormai con decine di iscritti nel registro degli indagati. Complessivamente sono 66: 65 onorevoli della XIII e della scorsa legislatura, più l'ultimo, almeno sino a oggi, l'ex dipendente del misto Angelo Sanna. Ora, invece, il pm Marco Cocco ha deciso di ridare impulso all'inchiesta, con una raffica di nuove convocazioni: una decina di inviti a comparire, forse anche di più, che altri consiglieri starebbero ricevendo in queste ore dai militari della Guardia di Finanza e della sezione di polizia giudiziaria dei Carabinieri.

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